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Brand positioning. 3 mosse per una strategia vincente

La brand positioning è una strategia che serve a posizionare un brand all’interno della mente delle persone… e già.. perché è proprio qui che avvengono le loro scelte di acquisto! Meno tempo impiega una persona a collegare il tuo marchio ad un prodotto, più guadagno ricevi grazie alla notorietà della tua azienda! Quest’obiettivo si chiama brand awareness e per raggiungerlo basta adottare una strategia di brand positioning efficace.

L’obiettivo è fare in modo che il tuo marchio diventi il primo al quale il cliente pensa quando ha bisogno di quel prodotto/servizio.

Usando una metafora possiamo immaginare che all’interno della mente delle persone siano presenti delle montagne che rappresentano vari categorie di prodotti e servizi. In cima ad ogni montagna c’è un brand … il brand leader.

Vi state chiedendo come si faccia a diventare brand leader all’interno di una categoria? Attraverso appunto il brand positioning!

Vediamo come fare nel concreto!

1)Definisci il Contesto e studia i competitors: chi sono i nostri concorrenti, come comunicano online e off line, quali sono i loro punti di forza e debolezza?

2)Trova l’idea differenziante che ti renda “unico”: questo è un concetto chiave del brand positioning quindi presta attenzione! Il tuo brand deve essere percepito come diverso e migliore rispetto la concorrenza rendendoti “unico” agli occhi dei clienti. Investire nelle strategie di marketing senza avere un posizionamento di marca efficace e coerente con la propria identità vuol dire buttare denaro. Impegnati quindi affinchè il tuo obiettivo sia quello di diventare leader nel tuo settore. 

Può accadere che il tuo mercato di riferimento sia ormai saturo. In questo caso, probabilmente non diventerai leader di settore, ma potrai comunque ritagliarti una fetta di clienti fidelizzati grazie a un posizionamento efficace.

Quindi differenziati e prova a guardare al tuo business e al tuo mercato in modo diverso!

Uno dei modelli differenzianti più utilizzati è quello dello “specialista”, ovvero colui che è specializzato in un ambito ben preciso . Infatti le persone nel momento che devono acquistare qualcosa preferiscono andare da uno specialista per andare sul sicuro anche a costo di spendere di più.

Un esempio calzante può essere un chirurgo specializzato in una particolare divisione medica. Un altro esempio di servizio noto può essere il caso “Carglass” specializzato solo nella sostituzione del parabrezza e il suo claim che tutti conosciamo rafforza il messaggio di unicità trasmesso. Altri esempi possono essere “Geox la scarpa che respira” o “Red Bull ti mette le ali”. Si tratta di frasi che servono a rafforzare l’idea differenziante rendendo più appetibile quel prodotto o servizio agli occhi del cliente.

3 )Identifica il tuo cliente ideale. L’ultima mossa riguarda l’identificazione del tuo target di cliente ideale. Chi è? Non puoi rispondere a questa domanda con un “chiunque” non generico! Scopri le sue caratteristiche e i suoi difetti, i suoi desideri e perfino le sue paure.

Vista la concorrenza non puoi permetterti di avere idee poco chiare! Elabora quindi un identikit completo del tuo target: sesso, età, abitudini di acquisto, stile di vita etc…E da qui parti per studiare a tappeto una campagna comunicativa che sia veramente efficace in ottica B2B. Un esempio chiarirà meglio il concetto di identikit di cliente!

Siamo una piccola azienda che produce passati di verdura 100% biologico e ci rivolgiamo alle giovani mamme che hanno poco tempo, ma vogliono assicurare ai propri figli alimenti sani, di qualità e che non contengano pesticidi o conservanti. “

E tu, hai già identificato il tuo target?

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